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domenica 24 aprile 2011

_SMALL SOLDIERS PROJECT 2011__


SMALL SOLDIERS PROJECT 2011////
“giro giro tondo cambia il mondo”

Giocare con l’arte? Ma capiranno?
Così piccoli, capiranno cos’è l’Arte?
...
Capire cos’è l’Arte è una
preoccupazione (inutile) dell’adulto.
Capire come si fa a farla è invece
un interesse autentico del bambini.
(A. Munari)


L’immaginazione è più importante della conoscenza. (A.Einstein)


- IL CONCEPT

La libertà d’espressione, non necessariamente e non ancora vincolata all’uso della parola o di altri codici semantici, è una dimensione che i bambini vivono con estrema naturalezza nella loro esigenza di comunicazione. In una sorta di lessico primitivo, il segno, la macchia, il colore costituiscono le lettere di un alfabeto che non richiede nessuna preparazione cognitiva.Lo strumento più idoneo a raccontare e trasformare in ricordo le emozioni vissute.

Questo consente un contatto estremamente diretto nei confronti della rappresentazione artistica: il bambino riconosce nel dipinto, nel disegno, nell’arte pittorica soprattutto, le tracce di un linguaggio a lui noto, attraverso il quale elaborare interpretazioni personali e stabilire nessi e collegamenti tra elementi di cui non può conoscere genesi e significato.

L’importante è dunque :“fare per capire” e non dire “come fare”.
Perché, come diceva Bruno Munari, tutti quelli che hanno la stessa apertura visiva e vedono il mondo nello stesso modo non hanno osservazioni diverse da comunicarsi. Solo chi ha un'apertura visiva diversa vede il mondo in un altro modo e può dare al prossimo un'informazione tale da allargargli il suo campo visivo.

La logica di SMALL_SOLDIERS_PROJECT si fonda su questo concetto fondamentale.

Al di là del concetto di arte come forma espressiva universale, comprensibile a tutti indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di provenienza, indipendentemente dal genere, dall'argomento trattato e dai linguaggi utilizzati,i linguaggi variano in base all'esperienza e alla maestria degli artisti.
Ma quando l’artista prova a sganciarsi dai binari che la nostra “rete artistica” ci pone innanzi cosa succede? Cosa riuscirebbe a produrre un’artista, affermato o meno, se dovesse scrollarsi da dosso la solita morale e le illusioni sociali? Se per un giorno ritornassimo bambini cosa faremmo, artisticamente parlando? L’artista riuscirebbe ad essere osservatore come un bambino, curioso di scoprire ininterrottamente gli aspetti molteplici della realtà che ci circonda, evidenziarne perfino gli aspetti invisibili, cioè non immediatamente percettibili a chi indossa i paraocchi dei pregiudizi, della retorica, della routine e delle convenzioni?

Lo SMALL_SOLDIERS_PROJECT ha questo intento. Perché conservare l'infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di sapere, il piacere di capire, la voglia di comunicare. (B. Munari).


- LA LOCATION

TORINO, 17 giugno 2011 c/o il Teatro Espace via Mantova 6


- IL SOUND PROJECT

Sarà cura di un artista emergente, Iglou, presentare ed accogliere con sonorità del tutto sperimentali e contaminate, la nostra galleria di lavori. Iglou, al secolo Paolo Renna, presenterà al pubblico ciò che lui definisce "la trasformazione della luce in suoni", adottando con dj-set e con pezzi inediti da lui prodotti, ciò che viene definita nella fotografia la tecnica del Bohek, ovvero della sfocatura che consente di produrre uno scatto adottandone non le immagini nitide prodotte dalla messa a fuoco ma bensì, le sfocature. Musicali, in questo caso. Con il suo ultimo progetto chiamato "Kings of Light", cercherà di integrare con il suono il nostro progetto artistico

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