Per il secondo anno di fila Airola si attesta come capitale della Street
Art. Infatti, lo scorso fine settimana, la cittadina caudina è stata la
sede della seconda edizione di ‘In Wall We Trust’, esposizione
internazionale di street art, organizzata da Maleventum Consortium, il
collettivo di street artist e creativi sanniti, in collaborazione con la
comunità facebook Ortika e Textures, anch’esso collettivo per la
promozione delle arti con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di
Airola. La prima giornata della manifestazione si è tenuta al MIB di
Airola (che a breve diventerà una sala espositiva a tutti gli effetti)
con una seduta di live painting ad opera di 8 artisti, locali e non, che
si sono cimentati nel writing allo scopo di creare occasioni di
confronto sulla natura artistica e sociale del writing a fronte di una
generalizzazione che lo considera un semplice atto vandalico. Biopdi ha
realizzato una tela che raffigura Diego Armando Maradona. “Dopo
personaggi impegnati, come Siani o i giudici Falcone e Borsellino, ho
deciso di rappresentare un uomo che a suo modo è stato comunque un
‘eroe’ nel mondo del calcio” – ha sottolineato Fabio Della Ratta che
insieme a Domenico Tirico aka Naf-Mk è tra i promotori dell’iniziativa.
Naf-Mk ha invece lavorato su un pannello cimentandosi nella
rappresentazione di personaggi storico, tra cui Mussolini, Hitler,
Stalin ed altri sormontati dalla frase ‘In war we trust’. Korvo, alias
Carmine Foschini ha invece rappresentato, col suo tratto usuale con
cromature di bianco e nero e sfumature di grigio, una figura sospesa che
come un meteorite ascolta musica e fluttua nello spazio. Roberta
Garzillo, aka
Rob, ancora, ha voluto rappresentare l’inconscio, quindi tutto quel
mondo sotterraneo dell’uomo, usando colori acrilici dalle tonalità
vicine alla terra; Icks ha invece rappresentato 3 pesci come illusione
ittica con la tecnica dello stencil mezzi toni; Noire e Elkemi, entrambi
artisti di Taranto, hanno raffigurato, con uno stencil multi livello,
un ragazzo con la faccia da leone ed i rasta dai colori molto accesi.
Infine Nils di Scafati ha rappresentato uno dei suoi personaggi simbolo
che sembra avere vita infinita, mentre in realtà è morto. Il live
painting è stato accompagnato dalla musica live di Ykap, Sonakine e
Thoro. “L’idea dei ‘I Wall We Trust’ – scrivono gli organizzatori –
hanno l’obiettivo di progettare eventi culturali nel Sannio, proiettando
l'entroterra campano in un contesto internazionale, nel quale ‘le città
creative possono divenire un modello di sviluppo educativo e di dialogo
interculturale riconoscendo le opportunità, le relazioni e i “luoghi”
nuovi che continuamente si creano all'interno del proprio tessuto
urbano”. La seconda giornata di manifestazione, invece è stata
caratterizzata dall’allestito di un immenso “Poster Wall”, in cui
confluiranno tutti i poster pervenuti agli organizzatori nel parcheggio
di Via Lavatoio, sempre ad Airola. La nota importante, è che hanno
inviati i propri lavori, tra gli altri, creativi e street artist da
Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Olanda, Austria,
Svizzera, Slovenia, Bulgaria, Usa, Canada, Messico, Brasile, Indonesia,
Australia, Iran, Israele, oltre che da città di tutta Italia
NellaMelenzio__//www.ilquaderno.it
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